Psicoterapia
Quando soffriamo, abbiamo un problema o un tema ricorrente da affrontare e non troviamo da soli una soluzione, abbiamo una risorsa: cercare aiuto.
Non amo particolarmente la parola “psicoterapia”,mi sembra poco adatta alla snellezza e all’agilità che caratterizzano i percorsi terapeutici odierni, di modello olistico e basati sulla presenza: dalla nostra esperienza, essi , riguardo ad efficacia e profondità rappresentano un’evoluzione rispetto ai percorsi di stampo analitico-interpretativo che hanno avuto origine e diffusione nel secolo scorso.
La guarigione è una trasformazione che accade attraverso la consapevolezza ed il cambiamento di alcuni meccanismi ripetitivi o blocchi che ci mantengono nella sofferenza.
Terapia è essere “aiutati ad aiutarsi” per riconnetterci con il nostro sapere profondo al quale momentaneamente non abbiamo accesso e che solo apparentemente abbiamo dimenticato.
Il terapeuta non ha a priori una soluzione in tasca, non sa più cose riguardo a noi di quante nel profondo ne sappiamo noi stessi:è una persona presente a sè , che si mette al nostro servizio ed in sintonia con noi. Ci può aiutare a riconnettere con il nostro sè profondo che sa sempre come ritrovare la strada verso il benessere e la guarigione.
La terapia è un incontro, una relazione creativa , in cui si fa insieme un tratto del percorso di vita.
Ogni persona è unica e mi piace accompagnarla creativamente mettendomi a servizio ed utilizzando di volta in volta gli strumenti,le modalità e le risorse personali e professionali che ho a disposizione: l’approccio della Terapia Gestalt, l’approccio sistemico delle Costellazioni Familiari,la pratica della Meditazione e della Presenza, la danza, la mia approfondita esperienza nelle discipline corporee e, fondamentalmente la mia esperienza femminile, affettiva, relazionale e familiare.
Come?
Il primo passo è fare una telefonata e prendere un appuntamento per il primo incontro per conoscersi e valutare la problematica che si desidera affrontare.
Poi in genere propongo un ciclo di tre incontri e/o qualche seminario esperienziale di approfondimento: in pratica si crea insieme un percorso ad hoc, secondo quello che è necessario.
Spesso questo basta per riprendere a camminare per conto proprio.
Altre volte c’è un seguito, che può durare qualche tempo.