In ogni gruppo familiare l’amore, l’armonia ed il rispetto tra i membri, sono garantiti dalla conoscenza e dall’osservanza di dinamiche costanti che Bert Hellinger ha definito “gli ordini dell’amore”.
Tuttavia le dinamiche di relazione tra i membri di una famiglia sono complesse e la loro logica rimane spesso al di fuori della coscienza del singolo individuo.
Proprio per questo può accadere, a prescindere dalle buone intenzioni dei componenti del gruppo, che si attribuiscano inconsciamente ad alcuni membri, ruoli, aspettative o responsabilità che provocano conflitti, squilibri e persino malattie.
Questo può così influenzare negativamente causando dolore sofferenza e disagio ai singoli individui in molti aspetti della vita: nelle relazioni affettive o in quelle professionali, nel rapporto col denaro, col lavoro, con la salute.
Bert Hellinger ha scoperto sperimentalmente che abbiamo la capacità di rappresentare il campo di coscienza di una famiglia anche senza conoscerla.
Utilizzando questa capacità è possibile quindi mettere in scena la propria famiglia, avvalendosi di alcuni rappresentanti.
Attraverso queste simulazioni, specchio della realtà, osservando il dispiegarsi di movimenti silenziosi tra le persone, è possibile sollevare il velo, portando alla luce quello che era nascosto. riconoscendo ed accettando quello che è in evidenza, è possibile dissolvere intrecci, vincoli, identificazioni inconsce con il destino dei membri delle nostre famiglie e restituire a ciascuno la dignità del proprio posto.
Quando l’ordine è ristabilito possono mettersi in moto potenti forze risolutrici e nuove risorse diventano allora disponibili per chiarire molti equivoci nelle dinamiche tra genitori e figli e nelle relazioni di coppia,
così da trasformare la nostra vita e quella dei nostri familiari, a volte con risultati sorprendenti. Ne consegue un senso di forza, di serenità, di rilassamento e di libertà dai vincoli del passato che permettono di ritrovare profondamente l’amore ed il rispetto per sé stessi e per gli altri.